PVC: Eliminare il rumore esterno con i nuovi serramenti
Isolamento acustico serramenti in PVC
Milano è una città caotica, soprattutto se si abita vicino alle zone più centrali, e uno dei problemi più grandi per i suoi abitanti è riuscire a ridurre il più possibile il rumore proveniente dall’esterno.
L’isolamento acustico della casa o dell’appartamento è fondamentale affinché si possa vivere serenamente, e lo si può ottenere ovviamente dalle pareti di casa, ma più di ogni altra cosa dall’isolamento dei serramenti.
La maggior parte del rumore, infatti, passa proprio dagli infissi, che se di scarsa qualità e male installati rendono l’isolamento acustico praticamente nullo.
Lo spessore e la qualità del vetro fanno davvero molto, ma lo stesso deve valere per i serramenti altrimenti il rumore non è sufficientemente ammortizzato e l’uso del semplice vetro spesso o doppio vetro diventa praticamente inutile.
Isolamento acustico PVC: il valore RW
Esiste un modo per determinare l’isolamento acustico ed è il calcolo del valore RW, un valore espresso in decibel e che esprime la capacità fonoassorbente di finestre, porte o muri di casa.
Esiste una legge che obbliga i costruttori a prestare attenzione all’indice RW e che dà loro un indicatore minimo per poter considerare l’infisso in questione adeguato all’appartamento.
Si tratta del D.P.C.M. 5/12/1997 e decreta che la parete di casa (compresa di finestre) deve essere in grado di assorbire i rumori provenienti dall’esterno di almeno 40 dB.
Per rientrare nell’obbligo e offrire un buon prodotto ai proprio clienti, i serramenti moderni sono costruiti in modo da garantire un isolamento acustico di almeno 45 dB, ma la sola capacità fonoassorbente del materiale non è sufficiente.
Gran parte del lavoro, infatti, lo fa il posizionamento in fase di montaggio e progettazione.
Garantire un buon isolamento acustico con il PVC
Un’ottima finestra, di un materiale estremamente isolante, risulta essere totalmente inutile se al momento del posizionamento viene montata male o non è perfettamente sigillata.
Basti pensare anche all’isolamento termico: quante volte succede che la casa risulta essere più fredda solo perché scopriamo di avere uno spiffero sotto la porta o nella finestra?
Lo stesso vale per l’isolamento acustico. Laddove passa aria, passa tranquillamente anche il rumore e questo può rendere totalmente vano il lavoro svolto dal materiale di vetro e serramenti.
È perciò importante che tutto sia perfettamente sigillato, inoltre i nodi di posa devono essere a tenuta e tutti gli elementi, come ad esempio il cassonetto, devono essere adeguatamente trattati.
Questo comporta la necessità di affidarsi a esperti nel settore, che sapranno in che modo rendere il nostro infisso il più isolato possibile, non solo nella scelta del materiale ma anche, e soprattutto, in fase di posa.
Isolamento acustico: il materiale migliore
Dopo aver deciso di affidarsi a un esperto per la messa in posa, come i serramentisti di Mr. Handyman, ed essere sicuri perciò della corretta installazione del nostro infisso, è necessario valutare la tipologia e il materiale da scegliere per ottenere un perfetto isolamento acustico.
Il vetro, ad esempio, deve essere di buona qualità, ma per garantire un ottimo isolamento sia acustico che termico sono preferibili finestre a doppio o triplo vetro.
Si tratta di tipologie di vetri che presentano una canalina d’aria tra una lastra e un’altra, e questo è in grado di garantire la coibentazione in quanto l’aria è un ottimo isolante, in grado di impedire sia a calore che rumore di passare oltre.
Per lo stesso principio, quindi, tra i materiali migliori per gli infissi quelli in PVC sono considerati tra le prime scelte, soprattutto se di nuova generazione.
Il PVC infatti presenta una serie di camere ad aria all’interno della sua cornice e nelle ante che, insieme a un buon vetro, può contribuire molto a ridurre i decibel.
Il vantaggio degli infissi in PVC sta anche nel fatto che richiedono poca manutenzione e resistono bene alle intemperie, oltre che avere un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Resta comunque importante il fattore qualità: infissi in PVC di ultima generazione, se prodotti con materiale di buona qualità, risultano essere sicuramente tra le migliori scelte, mentre una scarsa qualità del prodotto inficerà su tutto il lavoro, oltre che portare a un veloce degrado della struttura.
Ultima qualità del PVC, ma non meno importante, è quella di non essere per niente dannoso e soprattutto riciclabile al 100%.