
Quando arriva il caldo, puntuale come ogni estate, la domanda è sempre la stessa: quale condizionatore scegliere? C’è chi cerca qualcosa di comodo e veloce da installare, chi punta al risparmio in bolletta, e chi semplicemente vuole smettere di sudare in salotto.
La scelta tra un condizionatore fisso e uno portatile dipende da vari fattori: quanto spazio hai, quanto lo userai, se vivi in affitto o in casa tua, se vuoi climatizzare solo una stanza o tutta la casa.
In questa guida cerchiamo di fare chiarezza: zero tecnicismi inutili, solo un confronto pratico tra le due soluzioni, con pro, contro e consigli per aiutarti a trovare quello giusto per le tue esigenze.
Perché vale la pena scegliere con attenzione
Scegliere il condizionatore giusto non è solo una questione di comfort. Se sbagli modello o potenza rischi di ritrovarti con una macchina che consuma troppo, non raffredda abbastanza o – peggio ancora – ti costringe a tenerla sempre accesa per avere un minimo di sollievo.
Un impianto adatto alla tua casa ti garantisce risparmio energetico, meno rumore, durata nel tempo e un ambiente davvero vivibile, anche nelle giornate più torride. E se consideri quanto costa un condizionatore, vale davvero la pena fare la scelta giusta subito, invece che doverci rimettere mano tra un anno.

Condizionatore portatile: vantaggi, limiti e quando conviene
Il condizionatore portatile è spesso la prima opzione per chi vive in affitto, ha poco spazio o semplicemente vuole una soluzione veloce e senza troppi lavori. Si collega alla presa, si posiziona vicino a una finestra (per far uscire l’aria calda con il tubo), e il gioco è fatto.
È comodo perché puoi spostarlo da una stanza all’altra, non richiede installazione fissa e costa meno rispetto a un impianto fisso. Ma attenzione: non è una soluzione perfetta per tutti.
I vantaggi principali
- Facile da installare: non richiede interventi tecnici o opere murarie
- Economico all’acquisto: costo inferiore rispetto ai modelli fissi
- Ideale per ambienti piccoli o temporanei, come uffici, stanze singole o case vacanza
- Mobilità totale: puoi utilizzarlo in stanze diverse a seconda delle necessità
Gli svantaggi da considerare
- Minore efficienza energetica rispetto ai modelli fissi
- Rumorosità maggiore, dovuta alla presenza del motore interno all’unità
- Presenza di tubo esterno, da posizionare su una finestra o apertura (spesso poco estetico)
- Capacità di raffreddamento limitata: poco adatto per ambienti molto grandi o per l’uso continuativo
Quando conviene sceglierlo
Il condizionatore portatile è consigliato quando:
- Non puoi fare lavori di installazione (es. sei in affitto)
- Hai bisogno di un uso saltuario o stagionale
- Vuoi raffreddare una sola stanza per volta
- Hai un budget limitato
Condizionatore fisso: vantaggi, prestazioni e quando è la scelta giusta
Il condizionatore fisso, o split, è la soluzione più diffusa per chi desidera un impianto stabile e ad alte prestazioni. È composto da un’unità esterna e una o più unità interne, ed è in grado di garantire un raffreddamento (o riscaldamento) costante e silenzioso.
I vantaggi principali
- Maggiore efficienza energetica, soprattutto nei modelli inverter
- Silenziosità: il motore è esterno, quindi dentro casa si sente pochissimo
- Climatizzazione uniforme e costante in ambienti anche di grandi dimensioni
- Possibilità di scegliere modelli dual o multi-split per più stanze
- Aumento del valore dell’immobile e possibilità di accedere a detrazioni fiscali
Gli svantaggi da considerare
- Costo iniziale più elevato rispetto a un portatile
- Richiede installazione da parte di un tecnico certificato
- Non può essere spostato una volta installato
- Potrebbe richiedere autorizzazioni condominiali per l’unità esterna
Quando conviene sceglierlo
Il condizionatore fisso è ideale se:
- Vivi in modo stabile in una casa di proprietà
- Hai bisogno di un impianto performante e silenzioso
- Vuoi raffreddare più ambienti in contemporanea
- Intendi risparmiare a lungo termine con minori consumi

Altri fattori da considerare nella scelta del condizionatore
Una volta capito se preferisci un modello fisso o portatile, ci sono ancora alcune valutazioni importanti da fare. Parliamo di spazi, consumi e funzionalità, che possono fare davvero la differenza tra un acquisto ben fatto e uno poco efficace.
Quanto è grande la stanza?
Prima regola: scegli la potenza giusta in base ai metri quadri. Se il condizionatore è troppo debole, faticherà a raffreddare. Se è troppo potente, consumerà più del necessario.
Per darti un’idea:
- per una stanza da 20 a 30 mq ti basta un condizionatore da 9.000 BTU (British Thermal Unit ed è un’unità di misura dell’energia termica)
- per ambienti più grandi, come un soggiorno da 40-50 mq, meglio andare su modelli da 12.000 a 18.000 BTU
Valuta bene anche l’altezza del soffitto, la quantità di finestre e quanto l’ambiente è esposto al sole.
Occhio alla classe energetica
Spesso quando si sceglie un condizionatore si guarda solo al prezzo, ma è un errore. Un modello in classe A+ o superiore può farti risparmiare parecchio sulla bolletta. Se usi il condizionatore ogni giorno, anche solo d’estate, la differenza si sente eccome. Meglio spendere qualcosa in più subito, piuttosto che ritrovarsi con un elettrodomestico che consuma come un forno acceso h24.
Inverter: sì o no?
Se stai valutando un modello fisso, controlla se ha la tecnologia inverter. In parole semplici, serve per mantenere la temperatura costante senza accendere e spegnere continuamente il motore. Risultato? Meno sbalzi di temperatura, ambiente più stabile e consumi ridotti. Chi usa il condizionatore spesso, non dovrebbe rinunciarci.
Serve anche per scaldare?
Molti condizionatori moderni hanno anche la funzione pompa di calore, cioè possono riscaldare la casa nei mesi freddi. Non sostituisce un impianto di riscaldamento vero e proprio, ma può tornare utile nelle mezze stagioni o in case meno isolate. Se stai cercando un apparecchio che funzioni tutto l’anno, questa è una caratteristica da tenere d’occhio.
Quindi quale condizionatore devo scegliere?
La risposta giusta dipende dalle tue esigenze abitative, economiche e pratiche. Se cerchi flessibilità e semplicità d’uso, il condizionatore portatile può essere una buona soluzione. Se invece desideri efficienza, silenziosità e performance costanti, il condizionatore fisso è l’investimento migliore.
In entrambi i casi, affidati a professionisti per la scelta, l’installazione (se necessaria) e la manutenzione periodica del tuo impianto.
Mr Handyman ti accompagna passo dopo passo nella scelta del condizionatore più adatto a te, con consulenze personalizzate, installazioni certificate e manutenzioni su misura. Contattaci per una valutazione gratuita!