Tenere il riscaldamento sempre acceso conviene?
Riscaldamento sempre acceso o solo quando siamo in casa?
Indovina: qual è la domanda che mi viene fatta più spesso alla vigilia dell’inverno, soprattutto da chi ha il riscaldamento autonomo? Suspense a parte, è proprio quella sulla temperatura da tenere in casa: come faccio a risparmiare? Conviene davvero tenere i termosifoni sempre accesi o è meglio avviarli solo per qualche ora al giorno?
Scommetto che ti ritrovi perfettamente in questi interrogativi, del resto non sei il solo a mettere mano al portafoglio un po’ troppo a fondo durante la stagione fredda per compensare i consumi di gas. Voglio però farti una domanda anch’io: oltre alle spese della bolletta, hai mai considerato che nella scelta del riscaldamento intermittente o costante dovrebbero influire anche il tuo benessere personale, il risparmio energetico e perfino la salute della caldaia, che deve essere messa nelle condizioni di lavorare al meglio?
Alternative economiche (e ecologiche) per migliorare il riscaldamento
Innanzitutto, prima di immergerci nel merito della questione, vale la pena ricordare che si può ottenere un innalzamento della temperatura, tramite l’isolamento dei cassonetti delle tapparelle.
E’ un intervento con un costo contenuto (una tantum, per di più: pagato una volta e non tutti i mesi), che non solo permette un risparmio in bolletta ma contribuisce anche alla riduzione dell’inquinamento acustico e al benessere ambientale (pari riscaldamento con meno emissioni).
Puoi chiederci un preventivo a riguardo, ovviamente senza impegno (chiama i numeri che trovi in alto o in basso a questa pagina).
Torniamo ora al nostro dubbio…
Riscaldare o risparmiare? Non per forza è necessario fare una scelta a favore di uno o dell’altro!
So che la soluzione preferita dai più parsimoniosi – e, concedimelo, anche dai meno esperti – è di avviare i termosifoni solo quando si è effettivamente in casa, quindi magari un paio d’ore al mattino e altrettante la sera. La loro motivazione? Così si limita il funzionamento della caldaia al minimo in termini di tempo. Voglio però lasciarti immaginare la loro serata tipo: rientrando in casa vengono accolti da una ventata gelida e, armati di pazienza, devono aspettare che l’atmosfera si riscaldi…. e questo succede più o meno all’ora di mettersi sotto le coperte. Sei così sicuro che il riscaldamento a fasce orarie, anche se non è la migliore soluzione per il benessere domestico, ti ricompenserebbe sul piano del risparmio?
Riscaldamento intermittente o costante: cosa succede alla caldaia
Ora ti porterò in un viaggio dentro alla nostra caldaia: hai mai riflettuto su cosa succede ai suoi meccanismi quando vengono messi alla prova dal riscaldamento intermittente? Appena attivato il termostato, il dispositivo inizia a lavorare al massimo della propria potenza dovendo compensare uno sbalzo termico considerevole nel minor tempo possibile. Avrai notato sicuramente i termosifoni che scottano, segnale che gli organi interni dello scaldacqua sono ipersollecitati. Le conseguenze non riservano nulla di buono: i componenti si consumeranno prematuramente e aumenterà la possibilità di guasti tecnici. Ti sei ricordato di considerare, nelle spese per il riscaldamento invernale, anche il costo dell’eventuale assistenza tecnica della caldaia oltre al costo vivo della bolletta del gas?
Ti starai chiedendo: ma quindi tenere il riscaldamento sempre attivato conviene davvero? È evidente che in questo modo il dispositivo lavora meno intensamente: i termosifoni resteranno tiepidi evitando i fastidiosi sbalzi di temperatura negli ambienti domestici. Con uno sforzo minimo lo scaldacqua manterrà i gradi costanti in tutte le stanze della casa senza stimolare eccessivamente i suoi circuiti interni, che si logoreranno meno e quindi dureranno potenzialmente più a lungo. Non potrai non essere d’accordo con me se dico che essere accolti dal tepore domestico dopo una lunga giornata di lavoro invernale è un piacere impagabile!
La strategia migliore per risparmiare sul riscaldamento domestico
Siamo quindi vicini alla soluzione finale: caldaia accesa tutto il giorno o a fasce orarie? Come sempre la verità sta nel mezzo! Invito i sostenitori del riscaldamento sempre acceso a notare che nel periodo più freddo nell’inverno o di notte anche tenere la temperatura costante in casa potrebbe infierire sui consumi. Il mio consiglio è quindi di regolare il termostato tutto il giorno a una temperatura minima accettabile, alzandola quando si è effettivamente in casa, evitando sbalzi vertiginosi di temperatura e impedendo al nostro impianto a gas di lavorare a vuoto.
Buon freddo a tutti! Ora dimmi, qual è la tua strategia riguardo al riscaldamento autonomo?